Per le famiglie con figli anche piccoli sono in arrivo tantissimi soldi: ecco di cosa si tratta, e come li si può ottenerli.
Oggi come oggi, per le famiglie le spese sono davvero tante. Gli alimenti di prima necessità, la benzina così come il gas o l’energia elettrica sono aumentati di prezzo e questo va ad impattare sul bilancio mensile di ogni nucleo. A questo va aggiunta poi la spesa relativa all’eventuale istruzione dei figli, quindi il materiale scolastico o la tassa d’iscrizione relativa, ad esempio, agli asili nido. Per sostenere le famiglie più fragili, quindi, il governo ha pensato a un bonus specifico.
Se per le famiglie senza alcun particolare problema le spese sono tante, per quelle al cui interno c’è un figlio con dei bisogni speciali le necessità economiche si triplicano e diventano ancora più insostenibili. Ecco quindi che il governo ha introdotto un bonus specifico per i nuclei famigliari al cui interno c’è un bambino con disabilità o con specifici disturbi dell’apprendimento.
Bonus 650 euro per le famiglie: i criteri d’accesso
I bambini con disabilità, con un handicap o con un disturbo specifico dell’apprendimento necessitano di sostegno anche e soprattutto dal punto di vista dell’istruzione. A scuola, così come a casa per lo svolgimento dei compiti, è utile che siano affiancati da figure preparate e formate, che possano aiutarli ad apprendere meglio i concetti che si trovano ad affrontare e che li sostengano nei momenti di incomprensione o di difficoltà.
Una forma di sostegno economico già presente per le famiglie con figli con disabilità o disturbi dell’apprendimento è l’Assegno di Inclusione, erogato a nuclei con un ISEE inferiore a 9360 euro.
C’è però un nuovo bonus di 650 euro al mese, dedicato ai nuclei famigliari nei quali ci sia un figlio con disabilità grave o con disturbi dell’apprendimento. Per ottenerlo è necessario rivolgersi alla commissione INPS, che valuterà la specifica difficoltà del bambino e, quindi, acconsentirà o meno alla richiesta di indennità. Ai minori di 18 anni con disturbi dell’apprendimento è garantita, se si ha un reddito inferiore a 5.725,46 euro, un’indennità di 333.33 euro al mese per 12 mensilità.
Gli importi variano però a seconda della gravità della disabilità: per i casi di non autosufficienza, il bonus si aggira sui 119,60 euro al mese, che scendono a 96,90 euro al mese per la disabilità media.