Da oggi puoi avere l’esenzione e non pagare nulla anche se soffri di colesterolo alto. Vediamo insieme cosa bisogna fare.
Arriva una nuova esenzione specifica per coloro che soffrono di colesterolo alto. Bisogna, però, dotarsi un codice apposito. Vediamo tutti i dettagli.
Il colesterolo alto è una patologia metabolica molto seria che, se trascurata, può portare anche a ictus e infarti. Ne soffrono parecchie persone soprattutto dai 50 anni in avanti. Tra le cause più comuni alla base di questa patologia vi sono il sovrappeso, un’alimentazione sbilanciata, troppo ricca di grassi saturi e di zuccheri, e la sedentarietà.
Tuttavia, a volte, l’origine del colesterolo alto è da ricercarsi nel patrimonio genetico e familiare. In pratica si verifica una condizione ereditaria tale per cui il gene responsabile dei recettori del colesterolo “cattivo”- LDL subisce delle mutazioni che ne impediscono il corretto funzionamento. Se questo gene non funziona correttamente non riesce più a rimuovere le particelle di colesterolo cattivo dal sangue e così queste si accumulano mettendo a repentaglio la salute del cuore.
Colesterolo: ecco come ottenere l’esenzione
Buone notizie per chi soffre di colesterolo: finalmente arriva l’esenzione. Anche se non tutti potranno ottenerla. Sarà necessario soddisfare requisiti specifici. Vediamo cosa bisogna fare per poter beneficiare di questa nuova agevolazione.
I valori di colesterolo ottimali, secondo le ultime indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono i seguenti: il colesterolo totale non deve superare i 200 mg/dl; il colesterolo cattivo LDL non deve superare i 100 mg/dl; il colesterolo buono HDL non deve essere inferiore a 50 mg/dl.
Come anticipato non sempre il colesterolo alto dipende dal nostro stile di vita: talvolta si tratta di un problema ereditario e può manifestarsi già in giovane età. In questi casi – quando cioè la causa del colesterolo è familiare e non dipende da alimentazione scorretta o sedentarietà- lo Stato italiano attribuisce al paziente il codice 025 grazie al quale si può beneficiare di esenzioni su determinate prestazioni sanitarie.
Per ottenere le esenzioni è necessario presentare richiesta alla Asl del proprio Comune di residenza. La richiesta dovrà essere supportata da apposita certificazione del medico che attesti la presenza di ipercolesterolemia familiare. La certificazione deve essere rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica e non da uno studio privato.
Non tutti i pazienti, però, avranno diritto alle suddette esenzioni sanitarie. Queste esenzioni, infatti, riguardano soltanto alcune varianti della patologia. Possono fare richiesta per avere le esenzioni i pazienti affetti da queste varianti di colesterolo alto:
- Ipercolesterolemia familiare eterozigote di tipo IIa e IIb;
- Ipercolesterolemia primitiva poligenica;
- Ipercolesterolemia familiare combinata;
- Iperlipoproteinemia di tipo III.
Nessuna esenzione è prevista per le persone il cui colesterolo non è ereditario ma dipende solo da uno stile di vita scorretto. In tal caso, molte volte, è sufficiente ricorrere a dieta e sport, per migliorare in poco tempo i valori di colesterolo presenti nel sangue.