Il concetto di frullare, spremere o centrifugare, parte da un’esigenza del tutto sana e logica. Immaginiamo di voler mangiare tante arance per assumerne le vitamine, quante riusciremmo a contenerne? Questa è un pò la sintesi del nostro intento salutare. All’inizio era la centrifuga la miglior soluzione anni ’80, ma con la giusta informazione scientifica ormai sappiamo tutti che ci sono alcune differenze tra il creare un brodino di frutta o verdura, al mantenerne le qualità nutritive.
La centrifugazione si avvicinò molto al senso di ciò che si voleva ottenere, l’esigenza di estrarre la sostanza dell’alimento separandola da fibre e polpa superflue, ci permetteva di ottenerne il concentrato
Seppure la vecchia centrifuga aveva esattamente questo compito, la poca utilità di questa macchina consisteva nella estrema velocità di rotazione, provocando in seguito all’attrito, un surriscaldamento che ‘bruciava’ alcuni nutrienti quali le vitamine, che sono molto sensibili al calore degradandosi o non mantenendo più il loro principio attivo. Quindi pensando ad un estrattore abbiamo sicuramente perfezionato la nostra scelta salutare, in quanto questo apparecchio invece gira lentamente, all’incirca un giro al secondo.
Sicuramente le prime volte che lo vedremo in funzione, la sua lentezza di esecuzione potrebbe confonderci, potremmo pensare di aver acquistato una macchina poco veloce o efficiente, quindi dimentichiamo in questi casi le prestazioni da velocità perché invece è proprio questa la forza di un Estrattore di succo serio, la lentezza in questa maniera che otterremmo un concentrato vitale di sali minerali, vitamine ed enzimi proprio quello che cercavamo
In commercio si apprezzano vari modelli e con differenti funzioni, ci sono alcuni estrattori di succo simili alle centrifughe (ma che girano decisamente più lentamente) e tendono a macinare (detti anche masticatori), usati per una doppia funzione,quella di estrarre ma anche quella di tritare e mantenere una quantità di polpa o fibra, oppure gli speciali estrattori che mantengono la temperatura a freddo e spremitura lenta durante la lavorazione, più utili per progetti di preservazione nutrimento, e funzioni di anti ossidanti durante la conservazione.
Il funzionamento è di tipo semplice: grazie ad un
ingranaggio che comprime gradualmente l’alimento, un filtro a sua volta lascerà
passare solo il succo, le fibre e residue e la polpa saranno compresse in un in
un serbatoio a parte e volendo potranno anch’esse essere utilizzate.
la frutta o verdura da introdurre può essere abbinata creando dei veri mix: potremmo mischiare carote, lattuga, kiwi e qualche noce, non c’è limite alla fantasia. Seguendo i ricettari possiamo introdurre frutti di diversa durezza, gli estratti ricavati inoltre tendono a non ossidare durante la conservazione,in quanto la bassa velocità di rotazione tende ad inglobare meno ossigeno, inoltre grazie alla sua struttura semplice rispetto ad altri elettrodomestici l’estrattore di succo può essere usata spesso, e alcune parti possono essere lavate in lavastoviglie.
Il concetto di spremitura è una antica tradizione, pensiamo per esempio alla spremitura dell’uva o delle olive, processi lenti ed accurati. Quello che scienza e tecnologia ci insegnano questa volta è di abbandonare il concetto di velocità identificata come praticità. Da una parte la scienza ha rivelato i segreti per mantenere intatto il nutrimento, dall’altra la tecnologia ha realizzato un motore in grado di estrarre perfettamente l’essenza degli alimenti primari lavorati con la precisione di una macchina risparmiandoci energia, e tempo (nulla ci vieta di impegnarci in altro,nel frattempo). Il senso dell’estrazione pura viene rispettato quando si lavora a bassa velocità di giri, questo permette di mantenere nutrimento, sapore inalterato, e meno probabilità di ossidazione nella conservazione, alcuni modelli offrono una sorta di mix tra macinazione e spremitura, mantenendo comunque una bassa soglia di velocità nei giri e quindi del surriscaldamento degli ingredienti e mantenendo una certa corposità del prodotto che piace molto nelle famiglie e ai bambini pur non assicurando esattamente tutte le proprietà alimentari come una estrazione a freddo rigorosa.
Questo Estrattore di Succo è di fabbricazione italiana e rappresenta veramente il senso dell’estrazione a freddo, con soli 150 W e 32 giri al minuto garantisce un minimo spreco di energia, costruito con materiali testati anche in ambito medico e PBA free, è fornito un ricettario accurato per l’abbinamento degli ingredienti, il suo design semplice permette un facile smontaggio una perfetta pulizia e poco ingombro, è lo strumento che mantiene meglio il sapore degli alimenti, lavorati senza rischio di ossidazione durante la conservazione, per via dei suoi lentissimi giri. Il risultato è incantevole, il miglior Estrattore secondo i termini di qualità e affidabilità, il prezzo ne vale tutto
Questo estrattore di succo a freddo della Ikich è decisamente uno strumento serio ed affidabile, con i suoi 64 giri al secondo e 200 W di potenza, assicura una spremitura a freddo eccellente mantenendo intatte tutte le caratteristiche nutrizionali. Ricettario incluso ed accessori privi di BPA, come per esempio le comode tazze per utilizzare sia il succo prodotto, sia il residuo (pieno di fibre e polpa). Il liquido ricavato raggiunge i 600 ml e questo indica le modeste dimensioni di ingombro: dopo una pausa la macchina può riprendere la sua attività. La pulizia è di facile manutenzione e prevede due fasi: una rapida ed una più accurata secondo la modalità di smontaggio delle parti.
Senza pretese ma fa il suo dovere, non è di qualità professionale ma certo utile per tutta la famiglia rispettando indubbiamente i principi fondamentali della spremitura a freddo: 55 giri al minuto, quindi mantiene inalterata la conservazione dei succhi di frutta e verdura spremuti, le loro integrità vitaminiche senza ossidare. Potenza soli 120 W con spazzola per pulizia: testato per una intera settimana, questo estrattore instancabile sembra destinato a diventare il piccolo prezioso gioiello di famiglia. Prezzo accessibile.
Con la velocità di 80 giri al minuto, non è possibile considerarlo esattamente come spremitore a freddo di succhi, ma parliamo di un ambiente “ibrido” in cui si rispettano le varie esigenze familiari, dalla macinazione alla omogeneizzazione, dalla creazione di sorbetti ad un buon succo di frutta senza schiumetta, questo grazie anche alla struttura complessa del filtro e alla potente macina di sette segmenti operativi. L’aspetto è pomposo discretamente gestibile nella pulitura, ma fa felice i bambini e tutti in famiglia.
Con capacità 1 litro e 200 W di potenza ed un numero di 80 giri al minuto, leggermente superiore ad un estrattore a freddo, questo esempio ibrido con tecnologia Micro Masticatore, è quello che ci interessa se vogliamo una macchina con capacita macinatrici, non esclusivamente focalizzata sulla funzione di estrarre succo (estrazione al 90%) resta comunque un buon compromesso per chi vuole macinare ed estrarre contemporaneamente, funzione molto in voga negli ultimi temp. Può essere infatti utile per fare sorbetti, lavorazioni che lasciano comunque un pò di polpa senza strizzare troppo, da acquistare solo se si hanno particolari progetti, non la pura estrazione. Il ricettario è incluso nella confezione.
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