Per fare una perfetta skincare occorre conoscere esattamente qual è il proprio tipo di pelle: ecco come scoprirlo con un trucco.
La skincare quotidiana è non solo una sana abitudine, ma un elemento estremamente importante se si vuol preservare la bellezza e avere un aspetto fresco, giovane e luminoso. È molto importante agire meticolosamente e con costanza, senza dimenticare o tralasciare di effettuare le semplici operazioni giornaliere soprattutto che riguardano la pulizia.
Avere una pelle del viso pulita in modo adeguato è fondamentale e per farlo è necessario conoscere precisamente quale è il proprio tipo di pelle. I prodotti per la skincare infatti non sono tutti uguali e ogni tipo di pelle necessita di quelli più adatti. Detergenti troppo aggressivi possono irritare una pelle delicata o seccare una che è già secca. Al contrario può avvenire un’eccessiva idratazione in una pelle grassa: bisogna usare i prodotti giusti caso per caso.
Ci sono vari tipi di pelle e questo è determinato da molteplici fattori. C’è sicuramente una componente genetica alla base, ma la pelle può essere influenzata anche da condizioni ormonali o da agenti atmosferici ed esposizioni al sole o a fonti di calore. Possono verificarsi irritazioni dovute a patologie o per fattori esogeni.
La pelle può essere quella considerata normale, ma ci sono anche condizioni in cui diventa grassa, secca, sensibile, delicata, asfittica. Quali che siano le cause che influiscono sul tipo di pelle che si ha, bisogna individuarlo esattamente. Per far questo c’è un semplicissimo test da effettuare comodamente in pochi minuti. Si tratta di un trucchetto molto facile ma efficace per capire qual è il tipo della propria pelle.
Bisogna fare il cosiddetto “test del detergente“. Consiste in questo: lavare il viso con un detergente apposito, poi asciugare e non applicare nient’altro per 30 minuti o al massimo 1 ora. Quindi osservare l’aspetto della pelle. È normale se ha un aspetto sano e non presenta nessuna anomalia. Se invece si presenta lucida e oleosa, con i pori dilatati, e ci sono punti neri o bianchi significa che è grassa.
Quando invece ha un aspetto opaco e ci sono delle screpolature, se tira ed è ruvida al tatto, poco o molto che sia, vuol dire che si tratta di pelle secca. La pelle può anche essere mista quando c’è la combinazione di zone grasse ed altre secche. In genere la cosiddetta zona T, quella che comprende la fronte, il naso e il mento è tendenzialmente grassa mentre il resto del viso è secco o normale.
Se si arrossa facilmente o si avverte prurito o bruciore allora vuol dire che la pelle è sensibile. Ma si può verificare il caso anche di una pelle asfittica se è al tempo stesso grassa o mista e molto disidratata. In questo caso può esserci anche sensibilità e secchezza e la presenza di brufoli e punti neri, tutto insieme. Ad ogni tipo di pelle va associato il detergente indicato e realizzato appositamente per portare benefici.
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